Il mini escavatore “full electric” di JCB è una macchina tecnologicamente innovativa che si sta affermando nei cantieri di tutto il mondo. Ora anche con cabina vetrata per un maggiore comfort nelle lavorazioni all’aperto e con clima invernale.
JCB renderà disponibile una cabina interamente vetrata sul 19C-1E, una prima assoluta per il segmento dei mini escavatori elettrici. Questa novità aumenterà la sua attrattiva per le lavorazioni all’aperto come in agricoltura, manutenzione del verde, garden, ecc.
La macchina utilizzerà la stessa spaziosa cabina dei modelli JCB convenzionali da 1-2 tonnellate e sarà dotata di riscaldamento elettrico per disappannare i vetri e riscaldare Leggi tutto
Gli scooter elettrici Silence sono i più immatricolati in Italia
Gli scooter elettrici Silence sono i più immatricolati in Italia tra le due ruote elettriche. Con un totale di 1.459 pezzi guidano la classifica delle zero emissioni e conquistano posizioni nella classifica dei 100 scooter più venduti, sia endotermici che elettrici, secondo i dati resi noti da ANCMA e aggiornati ad agosto 2020.
Un successo per l’intera gamma Silence che, con i suoi tre modelli di scooter – S01, S02 High Speed e S02 Low Speed – conquista ogni settore della mobilità urbana e soddisfa ogni necessità dell’utente finale.
Con il modello ciclomotore S02 LS, adesso in due versioni batteria, passando per Leggi tutto
Roma accoglie eCooltra, la prima azienda di scooter sharing elettrico
Dopo il successo ottenuto a Barcellona il servizio si espande anche a Roma, Lisbona e Madrid.
eCooltra scooter sharing, il servizio di noleggio scooter elettrici a minuti, è stato presentato oggi a Roma e contestualmente a Lisbona e Madrid. eCooltra è un servizio lanciato da Cooltra, leader nelle soluzioni di mobilità su due ruote in Europa, che ora propone un nuovo concetto di mobilità in grado di integrare perfettamente il trasporto pubblico e il trasporto privato e aiutare a preservare l’ambiente promuovendo la mobilità sostenibile.
Con gli scooter elettrici eCooltra, a zero emissioni, è così possibile entrare in tutte le ZTL di Leggi tutto

Ciclo/motociclo ibrido con cuscinetti NSK
eVinci Mobility GmbH, una start-up innovativa di Monaco di Baviera, in Germania, ha scelto i cuscinetti di NSK per la trasmissione e il telaio di ‘Pike I’, un mezzo di trasporto a due ruote di nuova concezione che sta suscitando interesse in tutto il mondo. Continue Reading

Renault rivela un nuovo Twizy per le consegne
Non si tratta ancora di un prodotto destinato ai mercati ma ha già fatto la sua comparsa sulle strade francesi: si tratta di una nuova versione destinata alle consegne “ultimo miglio” del quadriciclo elettrico Renault Twizy.
A differenza dell’allestimento cargo già introdotto sul mercato l’anno passato, quello che si può vedere in una foto postata dalla Casa francese sul proprio account Twitter è un vero e proprio mini-van: allungato il pianale, il posteriore ospita una cabina di carico da circa un metro quadro di superficie.
Si deve al progetto pilota VELUD per la logistica dedicata all’ultimo miglio ad emissioni zero che Renault sta conducendo a Parigi la concezione di questa variante da carico del Twizy, al momento impossibile da accostare con certezza ad una futura produzione in serie.
Andrea Lombardo
Fonte: Autoblog
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Mercedes F 015, viaggio nel futuro della guida autonoma ed ecologica
Che nel futuro non si avrà più a che fare con i volanti, ormai, è leit motiv di tutti gli autosaloni o le kermesse dedicate alla tecnologia. Al CES di Las Vegas non è quindi passata inosservata la particolare proposta di Mercedes dedicata all’auto-guida ed alla trazione alternativa.
La Mercedes-Benz F 015 Luxury in Motion, più che un concept è definibile un condensato di tutte quelle innovazioni presentate negli ultimi anni da parte dell’industria dell’automobile.
Ancora volutamente indefinita nelle forme esterne, comunque sinuose e, ovviamente, futuristiche, la F 015 azzera il concetto di abitacolo per come siamo abituati a conoscerlo e propone un’idea di veicolo che somiglia più alla business class di un aereo che non ad un’auto.
Svincolati dall’onere della guida, gli occupanti sono infatti liberi di relazionarsi tra loro o lavorare senza nemmeno i tipici ostacoli fisici che un mezzo di trasporto implica: i sedili della Mercedes F 015 possono addirittura ruotare sul proprio asse, permettendo ai passeggeri di stare comodamente seduti gli uni in fronte agli altri come in un salottino.
Inutile dire che l’abitacolo ospita nelle sue superfici – per le quali sono impiegati metalli, fibre plastiche, fibre tessili naturali, legno e vetro – interfacce touchscreen che consentono di andare ben oltre l’attuale concetto di infotainment.
Rivoluzionato l’interno, non si poteva non guardare alla propulsione come sostanziale campo di sperimentazione: Mercedes ha scelto di proporre un sistema ibrido a batterie e fuel cell che, in teoria, dovrebbe erogare combinatamente 1,100 km di autonomia per il veicolo, 900 dei quali grazie all’idrogeno ed i rimanenti grazie agli ioni di litio.
Dettagli o specifiche ulteriori non sono disponibili: la Mercedes-Benz F 015 Luxury in Motion è, di fatto, un laboratorio ancora aperto.
Se vi ricorda qualcosa, poi, forse non dovete pensare di essere dei visionari: molto di questo concept è stato anticipato almeno da Rinspeed e Zoox, progetti altrettanto futuristici e, per il momento, ancora nel mondo delle idee.
Andrea Lombardo
Fonte: Mercedes
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Honda, nuovi modelli elettrici e ibridi plug nel 2018
photo credit: Melissa Hincha-Ownby via photopin cc
Dal Detroit Auto Show 2015 arrivano novità per il futuro della mobilità elettrica marchiata Honda: la Casa nipponica, sebbene non mostri nuovi prototipi al di fuori della FCV a idrogeno (risposta alla Toyota Mirai), ha annunciato che entro il 2018 saranno lanciate una nuova auto 100% elettrica ed una ibrida plug-in.
Nessun ulteriore dettaglio per il momento, se non che vedranno nuove applicazioni anche le motorizzazioni attualmente sulle Honda Accord Hybrid e Plug-in Hybrid, nonché sulle Acura, dotate di un più sportivo sistema che integra ben tre propulsori elettrici.
L’intento di Honda è senz’altro quello di assicurarsi una competitività nel ramo dei veicoli ecologici, aspetto fondamentale per non pagare dazio in alcuni dei più importanti mercati automobilistici, specie del nord America.
Andrea Lombardo
Fonte: GreenCarReports
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Chevrolet Bolt, l’auto elettrica da 300 km è dietro l’angolo
Chevrolet Bolt EV
Novità spiazzante per il panorama delle auto a trazione 100% elettrica in quel del Detroit Auto Show 2015 è senz’altro la presentazione di un EV che incarna i due desideri degli elettro-entusiasti: 300 km di autonomia ed un prezzo nella fascia dei 30-35mila dollari.
Ricorda niente? Ai più attenti la memoria richiamerà subito il nome di una Casa automobilistica californiana che negli ultimi due anni ha fatto ammattire le grandi industrie automotive: il punto è che stavolta Tesla Motors non c’entra.
È Chevrolet infatti a bruciare sul tempo Elon Musk e a portare sotto i riflettori il concept, già ben rifinito, di una compatta da città sul taglio della Renault ZOE, che dichiara circa 320 km di autonomia puramente elettrica.
Si chiama Chevrolet Bolt (da non confondere con Volt) ed ha scatenato i media statunitensi sul toto-fattibilità: c’è chi la vede come fumo negli occhi per prendere in contropiede Tesla Motors ma c’è anche chi pensa che, in qualche misura, non si tratti solo di un’auto da esposizione.
Per esempio, General Motors ha appena rinnovato la Volt range extended, dandole caratteristiche tecniche ed estetiche che lasciano pochi dubbi su quanto il Gruppo creda in questo tipo di mobilità: la Bolt, che condivide la piattaforma modulare usata da vari modelli GM, tra cui la somigliante Sonic già in commercio negli USA, potrebbe cercare di dare una spallata al mercato degli EV sin ora dominato da auto di lusso o da utilitarie dal prezzo sproporzionato (visto i successi di Nissan Leaf e Fiat 500e, Chevrolet avrebbe buon gioco a proporre un’elettrica con tanta autonomia ed accessibile alle masse).
Ci sono poi alcune ragioni storiche, per così dire, che fanno pensare positivamente riguardo al futuro della Bolt.
General Motors, per sua stessa ammissione, commise un enorme errore di valutazione sopprimendo l’EV1, primissima auto elettrica di nuova generazione, lasciando sostanzialmente campo libero ai Giapponesi: per un Marchio del Gruppo GM presentare un modello a trazione elettrica è quindi più delicato che per altri, specie adesso che un mercato inizia a prendere piede. È difficile quindi che la Bolt si dissolva nel nulla.
Allo stesso modo, dopo aver pagato dazio in termini di immagine per aver propagandato un’efficienza un po’ “generosa” al lancio della prima Chevrolet Volt, è altrettanto difficile immaginare che la Casa si Leggi tutto
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Nissan e NASA, accordo per l’auto che si guida da sola
Nissan, noto Marchio dell’automobilismo giapponese a capo della nascente industria dell’auto elettrica, e la NASA, agenzia aerospaziale statunitense che non necessita presentazioni, hanno siglato un alleanza per lo sviluppo di nuove tecnologie.
Le ricerche saranno concentrate sullo sviluppo della tecnologia che consente ai veicoli di pilotarsi da soli, senza guidatore in carne ed ossa, con l’obiettivo di portare sul mercato una serie di nuove funzioni per il mondo delle 4 ruote entro il 2020 (target per altro condiviso da altri Marchi dell’automobile).
Nissan, che da un paio di anni a questa parte esibisce i propri progressi nello sviluppo della guida autonoma sulle Leaf elettriche, è interessata a condividere l’esperienza accumulata dalla NASA nel campo dei veicoli robotizzati impiegati nelle missioni di esplorazione spaziale, a partire dagli anni ’70 del Novecento con il Lunar Rover della spedizione Apollo 15.
La messa a punto delle tecnologie in elaborazione avrà una ricaduta pratica sia sulle future missioni spaziali, sia sui prodotti automobilistici: intenzione di Nissan è infatti concentrarsi, oltre che sui sistemi di autoguida, sulle interfacce utente, su possibili applicazioni in network e sui software di analisi e controllo del loro funzionamento.
Lo step finale consisterà nella produzione di un veicolo elettrico capace di muoversi in completa autonomia anche in condizioni estreme, come le montagne di Marte o il traffico cittadino nell’ora di punta.
Andrea Lombardo
Fonte: Nissan
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Bus a idrogeno in servizio a Toyota City
L’accoppiata nipponica Toyota Motor Corporation ed Hino Motors ha messo a punto un nuovo autobus in grado di abbattere le emissioni inquinanti locali. Equipaggiato con il sistema propulsivo Toyota Fuel Cell System, il mezzo ha preso servizio sulla tratta Toyota Oiden – all’interno di Toyota City, in Giappone – il 9 Gennaio scorso.
L’autobus, lungo 10 metri e capace di trasportare 77 passeggeri, utilizza la stessa tecnologia messa a punto per la berlina ad idrogeno Mirai, sempre a marchio Toyota, scalata sulle esigenze di un veicolo per il trasporto urbano.
Sono infatti otto i serbatoi di idrogeno in pressione, due le celle da essi alimentate e due anche i motori elettrici; esattamente come un grande generatore di elettricità su ruote, il bus Toyota-Hino può servire anche in caso di emergenza per alimentare interi caseggiati, come testato nel Novembre 2013.
Presentato durante il Toyota Ecoful Town, progetto di nuova organizzazione di sviluppo tecnologico ed industriale, l’autobus sarà impiegato dalle due aziende giapponesi in varie operazioni commerciali e fornito a diverse utenze di servizio pubblico, in modo da verificarne sul campo la versatilità.
Andrea Lombardo
Fonte: Toyota
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