La storia della “papamobile” parte dagli anni settanda con Papa Giovanni Paolo II che utilizzava un veicolo derivato da un modello polacco in grado di raggiungere velocità impressionanti: ben 6 Km/h.
Successivamente alcuni modelli si succedettero tra cui la Mercedes GL 500 e la Fiat Campagnola, tutti personalizzati. Oggi, però, anche il Papa si aggiorna seguendo uno dei trend del mercato automobilistico: l’elettrico.
Renault, infatti, ha consegnato a Benedetto XVII un veicolo elettrico al 100%, realizzato sulla base del Kangoo Maxi Z.E. in collaborazione con la carrozzeria Gruau. Il Kangoo modificato sarà utilizzato per alcuni spostamenti nella residenza di Castel Gandolfo ed è ovviamente bianco con lo stemma pontificio sulle porte. Il motore è un 60 cavalli (44 kW) elettrico con una batteria che dovrebbe garantire 170 Km di autonomia.