La scossa, sotto forma di incentivi, sta arrivando. Il 2013 potrebbe essere l’anno in cui il mercato dell’auto elettrica si accenderà sul serio. A dirlo è l’onorevole Agostino Ghiglia, Pdl, firmatario di uno dei due disegni di legge (l’altro è quello del pd Andrea Lulli) confluiti nella proposta bipartisan che da mesi giace alla Camera. «All’inizio di aprile – spiega Ghiglia – il Senato ha inserito nelle “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” la parte che riguarda l’installazione nelle aree pubbliche di colonnine a cura delle società distributrici di energia». Sul versante privato, si riconosce il diritto di collocare punti di ricarica nei parcheggi condominiali e s’impone ai Comuni di concedere l’abilitazione solo agli edifici nuovi che abbiano un’infrastruttura di ricarica. Per Ghiglia, dovrebbe essere possibile trovare i 60/100 milioni di euro indispensabili per partire: «C’è la disponibilità di Clini, il ministro dell’Ambiente». Secondo il parlamentare, «in un mese le Norme potrebbero diventare legge, aprendo la strada al macroprovvedimento». Cioè: agli incentivi. Che dovrebbero ridurre il distacco tra l’Italia e il resto d’Europa.
